๐๐๐ง๐ฌ๐ข ๐ฏ๐๐ซ๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ ๐๐ก๐ ๐ฉ๐ฎ๐จ๐ข ๐๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐ข๐๐ฎ๐ข๐ซ๐ ๐๐ ๐ฎ๐ง ๐๐ฆ๐๐ข๐๐ง๐ญ๐ ๐ฉ๐ข๐ฎฬ ๐ฉ๐ฎ๐ฅ๐ข๐ญ๐จ ๐ ๐ฌ๐จ๐ฌ๐ญ๐๐ง๐ข๐๐ข๐ฅ๐ ๐ฌ๐๐ฆ๐ฉ๐ฅ๐ข๐๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐๐ง๐๐จ ๐ฆ๐๐ง๐จ ๐๐ง๐๐ซ๐ ๐ข๐ ๐จ ๐ฌ๐ญ๐ข๐ฆ๐จ๐ฅ๐๐ง๐๐จ ๐ ๐ฅ๐ข ๐๐ฅ๐ญ๐ซ๐ข ๐ ๐๐๐ซ๐ ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐ญ๐๐ฌ๐ฌ๐จ?
๐๐๐ก, l๐ ๐ญ๐ฎ๐ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐ ๐ฆ๐ข ๐ฌ๐๐ฆ๐๐ซ๐ ๐ฆ๐จ๐ฅ๐ญ๐จ ๐ฅ๐ข๐ฆ๐ข๐ญ๐๐ญ๐!
๐๐ข๐ฎฬ ๐จ ๐ฆ๐๐ง๐จ ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐๐จ๐ฅ๐๐ซ๐จ ๐๐ก๐ ๐ฌ๐ญ๐ ๐ฌ๐๐ซ๐ข๐ฏ๐๐ง๐๐จ ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฅ๐๐ฏ๐๐ ๐ง๐ ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ฎ๐ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐ ๐ฅ๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅโ๐๐ฅ๐๐๐๐๐ญ๐จ, ๐ ๐ง๐จ๐ง ๐ก๐ ๐๐ง๐๐จ๐ซ๐ ๐๐จ๐ฆ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐จ ๐ฅ๐ ๐จ๐ฉ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐ฎ๐ง๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐ข ๐ช๐ฎ๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ก๐ ๐ฌ๐ญ๐ ๐๐๐๐๐ง๐๐จ.
๐๐๐ซ. ๐ – ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐’ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐
Mi sono accorto che sta evolvendo nel linguaggio di uso comune lโutilizzo della terminologia โ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐ง๐๐ซ๐ ๐๐ญ๐ข๐๐ ๐๐ข๐ง๐ง๐จ๐ฏ๐๐๐ข๐ฅ๐โ come se si potesse parlare liberamente di un tuttโuno.
In realtร bisogna precisare che la โ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐ง๐๐ซ๐ ๐๐ญ๐ข๐๐ ๐๐ข๐ง๐ง๐จ๐ฏ๐๐๐ข๐ฅ๐โ รจ solo una delle soluzioni attraverso le quali รจ possibile realizzare lโโ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จโ.
Se infatti vi trovate a discutere con altre persone sullโargomento oppure ad essere interessati direttamente od indirettamente oppure a voler essere parte attiva in un progetto personale o di terzi di โ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐ง๐๐ซ๐ ๐๐ญ๐ข๐๐ ๐๐ข๐ง๐ง๐จ๐ฏ๐๐๐ข๐ฅ๐โ, รจ necessario che abbiate prima di tutto chiaro il concetto di โ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จโ, altrimenti si va in confusione, si fa brutta figura e vi garantisco si sbaglia, anche con conseguenze pesanti.
๐๐๐ซ. ๐ – ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐
La necessitร di definire correttamente i termini di utilizzo risulta pertanto essenziale perchรฉ per comprendere questo โ๐๐ฎ๐จ๐ฏ๐จ ๐๐จ๐ง๐๐จโ occorrerebbe assimilare almeno il seguente quadro normativo e regolamentare:
๐) Il Decreto Legislativo 199/2021 con il quale รจ stata data Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 cd. RED II che ricordo รจ dell’11 dicembre 2018, e con la quale si stabilisce e si promuove l’uso dell’energia da fonti rinnovabili e si introduce l’autoconsumo diffuso
๐) Il Decreto Legislativo 210/2021: Complementare al Decreto 199/2021. Questo decreto fornisce ulteriori dettagli e regolamentazioni specifiche per l’implementazione dell’autoconsumo diffuso
๐) La Delibera n. 727/2022/R/EEL dellโAutoritร di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), con il quale viene deliberata lโapprovazione del โ๐๐๐ฌ๐ญ๐จ ๐๐ง๐ญ๐๐ ๐ซ๐๐ญ๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅ’๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จโ (cd. ๐๐๐๐), che non รจ altro che un testo unico che regolamenta le modalitร per valorizzare l’autoconsumo diffuso, con indicazioni chiare e semplificazioni procedurali rispetto alla disciplina transitoria vigente dal 2020;
๐) Il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (cd. ๐๐๐๐ซ๐๐ญ๐จ ๐๐๐๐๐) che ha definito le nuove modalitร di concessione di incentivi;
๐) Il Decreto Direttoriale del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 23.02.2024 con il quale sono state approvate le โ๐๐๐ ๐จ๐ฅ๐ ๐๐ฉ๐๐ซ๐๐ญ๐ข๐ฏ๐ ๐๐๐ฅ ๐๐๐โ per lโaccesso al servizio per lโautoconsumo diffuso e al contributo PNRR;
๐ ) Il Decreto Legislativo n. 190/2024 che entra in vigore domani 30 dicembre 2024 e che disciplina i regimi amministrativi per lโinstallazione e il potenziamento degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
In realtร , lโelenco sopra richiamato รจ solo esemplificativo perchรฉ poi ci sono tanti piccoli cavilli giuridici, amministrativi, tecnici, sparsi qua e lร , anche spesso non coordinati, ma il mio obiettivo oggi รจ semplicemente quello di darvi le direttive essenziali che vi possono guidare.
๐๐๐ซ. ๐ – ๐๐ ๐’ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐?
Sarebbe semplice peraltro invitarvi a dare almeno una lettura ordinata e completa del quadro normativo e regolamentare sopra richiamato al fine di avere un riferimento chiaro e preciso sulle soluzioni adottabili.
Piรน che altro per evitarvi di barcamenare con una moltitudine di informazioni, documenti e notizie che viaggiano in modo del tutto scoordinato per la rete internet e per i social e che mi pare siano destinate piรน a โvendere qualcosaโ che ad informare e rendere consapevoli.
Vi debbo perรฒ anticipare che si tratta di un quadro normativo e regolamentare molto complesso ed articolato e peraltro oggetto di rapide evoluzioni e che, come tale, puรฒ scoraggiare chiunque.
Peraltro, vi segnalo che dal 20 Novembre 2023 รจ entrata in vigore la ๐๐ข๐ซ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐ ๐๐๐ ๐๐๐ che avrร un impatto significativo sulla regolamentazione esistente dellโAutoconsumo Diffuso per cui si potrebbe pensare che abbiamo a che fare โcon un cantiere ancora in corso dโoperaโ.
Non vi spaventate perรฒ, non si tratta di affrontare armati di tutto punto e per ogni evenienza la complessitร di un nuovo โSuperbonus 110%โ.
Le regole sono ormai ben definite dellโelenco dei provvedimenti sopra richiamati e qualsiasi successiva modifica รจ giร preordinata allโobiettivo di semplificare e non di presidiare e complicare.
Sappiate perรฒ che questo impulso alla semplificazione di una innovativa tecnologia particolarmente impattante farร diventare lโargomento che sto ora trattando quello di maggiore discussione dal 2025 soprattutto per i โcomuni mortaliโ.
๐๐๐ซ. ๐ – ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐’๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐
Il pensiero allora va a cercare di fornirvi โ๐ฅ๐ ๐๐๐ฌ๐ฌ๐๐ญ๐ญ๐ ๐๐๐ ๐ฅ๐ข ๐๐ญ๐ญ๐ซ๐๐ณ๐ณ๐ข ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ง๐ณ๐ข๐๐ฅ๐ขโ al fine di poter fissare una idea chiara e concisa che consenta di guidare chiunque al di lร delle singole specificitร e dei singoli dettagli.
In altri termini, occorre lโโ๐, ๐, ๐โ che a mio parere si fonda sulla conoscenza e consapevolezza di tre termini ben precisi: ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ, ๐๐จ๐๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ข๐ซ๐ญ๐ฎ๐๐ฅ๐, ๐๐จ๐ง๐๐ข๐ ๐ฎ๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข.
Partendo dal primo termine, devo dire sinceramente che non ho trovato una definizione chiara ed omnicompresiva da proporvi.
I provvedimenti sopra richiamati non sono molto di aiuto perchรฉ si concentrano sulle modalitร attraverso le quali si puรฒ realizzare lโ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ.
Probabilmente trattandosi di materia molto impattante ed innovativa nonchรฉ in rapido corso di evoluzione, si รจ voluto evitare di fissare dei paletti ideologici.
Potremmo allora definire in maniera molto semplicistica lโ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ come una modalitร di scambio tra produttore e consumatore di energia rinnovabile entro uno spazio fisico ben delimitato.
Nulla di trascendentale dunque, ma nel nostro caso, lโelemento discriminante รจ che questo scambio avviene con un โ๐๐จ๐๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ข๐ซ๐ญ๐ฎ๐๐ฅ๐โ che rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per la gestione dell’energia rinnovabile e nella quale l’energia elettrica prodotta da impianti di fonti rinnovabili viene distribuita e consumata tra piรน consumatori finali, che possono essere ubicati in diverse localitร ma che fanno parte dello stesso gruppo di autoconsumo.
Nel โ๐๐จ๐๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ข๐ซ๐ญ๐ฎ๐๐ฅ๐โ i consumatori ed i produttori sono uniti dai normali โ๐๐จ๐ง๐ญ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐๐ฅ๐๐ญ๐ญ๐ซ๐ข๐๐ขโ dei singoli impianti di produzione e di consumo e si sfrutta la rete elettrica del distributore (es. E-distribuzione) come mera struttura fisica di connessione.
Nel โmodello tradizionale centralizzatoโ invece l’energia viene prodotta in grandi centrali elettriche, spesso situate lontano dai punti di consumo e lโenergia viene trasportata attraverso una rete di trasmissione e distribuzione per raggiungere gli utenti finali.
Il modello tradizionale centralizzato ha contributo allo sviluppo socio economico del nostro Paese ma ha messo in evidenza numerosi svantaggi ad oggi non piรน trascurabili:
A) Perdite di trasmissione: Significative perdite energetiche durante il trasporto su lunghe distanze.
B) Impatto Ambientale: Maggiore inquinamento e emissioni di gas serra dovuto alla realizzazione di impianti da fonti non rinnovabili che coprono maggiormente i crescenti fabbisogni di energia;
C) Rischio di Interruzioni: Vulnerabilitร alle interruzioni dovute a guasti nelle infrastrutture centrali.
D) Mancanza di Resilienza: Meno resiliente ai disastri naturali o ad altre emergenze rispetto ai sistemi distribuiti.
In sintesi, mentre l’autoconsumo diffuso enfatizza la produzione e il consumo di energia rinnovabile a livello locale, il consumo energetico centralizzato si basa sulla produzione di energia su larga scala in centrali centralizzate, con un maggiore impatto ambientale e potenziali perdite di efficienza.
๐๐๐ซ. ๐ – ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐
Vi faccio un esempio concreto, ossia perfettamente realizzabile e quanto piรน evocativo possibile di ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ, tuttavia, devo precisarvi che le soluzioni adottabili sono molteplici, diversificate e molto scalabili per cui non vi fissate lโidea che lโ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ si realizza solo ed esclusivamente con la modalitร riportata nellโesempio.
In altri termini, le possibilitร sono infinite, ma si tratta di comprenderne gli elementi strutturali.
Immagiamo un quartiere di una piccola o grande cittร dove tutti i vicini si mettono d’accordo per utilizzare energia solare. Insieme, decidono di installare pannelli solari sui tetti delle loro case e di condividere l’energia prodotta. Viene anche installato un grande impianto eolico su un edificio comune, come la scuola del quartiere nonchรฉ piรน impianti di accumulo dislocati in piรน punti del quartiere. L’energia prodotta viene distribuita a tutte le case nel quartiere. Se una casa produce piรน energia di quanta ne consuma, l’energia in eccesso puรฒ essere utilizzata dai vicini. Questo avviene sia di giorno che di notte. Un sistema di gestione dell’energia monitora quanta energia viene prodotta e consumata ed assicura che l’energia sia distribuita in modo efficiente tra tutte le case.
Eโ di tutta evidenza in questo esempio che, oltre al mero risparmio in bolletta, si creano le condizioni per creare e mantenere un sistema di gestione energetica che garantisce a tutti di beneficiare dell’energia rinnovabile prodotta contribuendo ad un ambiente piรน pulito e rafforzando i legami della comunitร .
Vi faccio peraltro notare che il modello di ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ utilizza le infrastrutture di rete giร esistenti ed attraverso strumenti digitali e tecnologie smart grid si rende possibile tracciare, misurare e contabilizzare lโenergia prodotta, consumata e condivisa tra i membri del gruppo di autoconsumo, al fine di facilitare la condivisione e la gestione dell’energia e consentire pertanto la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili senza sovraccaricare la nostra rete elettrica โobsoletaโ.
๐๐๐ซ. ๐ – ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ “๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐”
Viene allora da pensare che lโintroduzione dellโ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ รจ solo una questione creata per evitare di spendere quei โpicciuliโ necessari per gli investimenti strategici di un Paese? Oppure di prevenire che una qualsiasi nuova crisi internazionale generi carenze energetiche da approvvigionamenti esterni?
Assolutamente no! O almeno non solo!
Con lโ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ si ottengono numerosi benefici che consentono di realizzare concretamente un โ๐๐ฎ๐จ๐ฏ๐จ ๐๐จ๐ง๐๐จโ caratterizzato da:
A) Efficienza Energetica: Riduzione delle perdite energetiche, ottimizzazione delle risorse locali.
B) Sostenibilitร Ambientale: Riduzione delle emissioni di gas serra, promozione dell’energia pulita.
C) Indipendenza Energetica: Aumento dell’autosufficienza, creazione di un sistema piรน resiliente.
D) Benefici Economici: Riduzione delle bollette, possibilitร di vendere energia in eccesso.
E) Inclusione Sociale: Coinvolgimento attivo di cittadini e imprese, creazione di un senso di comunitร .
F) Innovazione e Sviluppo Tecnologico: Promozione di tecnologie avanzate, stimolo alla ricerca e sviluppo.
Beh! Come vedete, si sta parlando di โtanta roba!โ
๐๐๐ซ. ๐ – ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐
Se sono riuscito ora a โseminareโ lโidea nelle vostre menti di cosa sto parlando, faccio un ulteriore passo sullโ”๐, ๐, ๐” richiamando il termine โ๐๐จ๐ง๐๐ข๐ ๐ฎ๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ขโ.
Con tale termine si identificano le modalitร organizzative e tecniche con le quali puรฒ realizzarsi lโโ๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จโ.
Il โ๐.๐.๐.๐.โ definisce sette differenti tipi di configurazioni possibili per l’๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ:
๐) i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente
๐) i gruppi di clienti attivi che agiscono collettivamente
๐) le comunitร energetiche rinnovabili (CER)
๐) le comunitร energetiche dei cittadini (CEC)
๐) l’autoconsumatore individuale di energia rinnovabile โa distanza” che utilizza la rete di distribuzione
๐) il cliente attivo โa distanza” che utilizza la rete di distribuzione
๐) l’autoconsumatore individuale di energia rinnovabile โa distanza” con linea diretta
Ora non entro nel dettaglio delle singole โ๐๐จ๐ง๐๐ข๐ ๐ฎ๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ขโ che tratteremo sicuramente in un altro articolo ma a mio modo di vedere, รจ necessario che lโelenco di queste sette configurazioni le cominciate a memorizzate come lโโAve Mariaโ sapendo peraltro che il โ๐๐๐๐ซ๐๐ญ๐จ ๐๐๐๐๐โ ha stabilito delle rilevanti agevolazioni soltanto per le seguenti configurazioni:
- autoconsumatore a distanza
- gruppo di autoconsumatori
- CER
๐๐๐ซ. ๐ – ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐
Questa piccola guida all'”๐, ๐, ๐ ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ’๐๐ฎ๐ญ๐จ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐๐๐ฎ๐ฌ๐จ” confido che vi offra uno stimolo per affrontare seriamente l’argomento e diventare parte attiva in questo “๐๐ฎ๐จ๐ฏ๐จ ๐๐จ๐ง๐๐จ” che inciderร pesantemente nei rapporti tra individui, famiglie, imprese ed enti pubblici.
Informarsi e partecipare attivamente รจ fondamentale per non subire passivamente i cambiamenti in corso, ma per contribuire a costruire un futuro energetico piรน sostenibile e inclusivo per te e per chi ti sta intorno.